Dal bozzetto al prototipo

La realizzazione delle banconote inizia con la definizione del disegno artistico, denominato “bozzetto”. L’Istituto monetario europeo, ente predecessore della BCE, aveva definito per la prima serie dell’Euro le tematiche da rappresentare nelle banconote e aveva indetto una gara alla quale avevano partecipato i “bozzettisti” indicati dalle Banche centrali dell’Unione europea. Scelto il disegno vincitore, la BCE ha assegnato il compito di progettarle alle stamperie.

Originare una banconota significa convertire un “bozzetto” in materiale da stampa; a tal fine, il progetto viene articolato in diverse fasi, ognuna delle quali gestita da personale altamente specializzato. I grafici e gli incisori, attraverso applicazioni informatiche dedicate, propongono e realizzano il disegno esecutivo della banconota, definendo gli elementi e le colorazioni proprie di ogni singola tecnica di stampa: offset, calcografica, serigrafica, tipografica; la loro sovrapposizione riproduce l’originale effetto grafico del bozzetto.

Sono quindi realizzati alcuni prototipi per testare la resa della stampa sulla carta filigranata e adottare gli opportuni accorgimenti per affinare il progetto. Infine, è avviato un test produttivo per valutare la fattibilità tecnica della banconota in vista della produzione industriale e per metterne a punto il processo.

Strategica importanza rivestono ricerca e sviluppo che, negli anni, attraverso lo studio e la sperimentazione di nuove tecnologie e soluzioni, permettono di finalizzare le attività di originazione e di apportare continue innovazioni sia nei processi sia nei materiali impiegati per la produzione.